DISFORME vuole affermare, ricordare, che viviamo in un incessante movimento, in un tempo relativo, dentro innumerevoli forme e dimensioni che non possono essere definite, concluse e sigillate, ma possono essere ininterrottamente percorse, accolte, congedate
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DISFORME vuole scavare dentro l’altro lato delle cose, cercare la forze che si nascondono dietro le apparenze, e dietro la confortevole e ingannevole illusione di poter nominare qualsiasi cosa
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DISFORME vuol dire ascolto, sguardo, possibilità, flessibilità, attenzione e sentimento di fronte alla forma, visibile e invisibile
DISFORME vuole sganciare le catene di ogni ordine, orizzontale o verticale che sia, per tornare nella pace del caos e dei suoi elementi, e rassicurare le anime che le origini di ogni singolo 'sentire', non sono un errore, un pericolo, un'anomalia, ma un nutrimento, di sé e dell'altro da sé
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DISFORME il segno che vogliamo tracciare seguendo le tensioni di tutto ciò che dall'uno tende al molteplice, e che dal molteplice tende all'uno
in un continuo urto e flusso, in un ininterrotto incompiuto divenire
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DISFORME cerca la prima nudità dello sguardo, davanti al nulla, davanti al tutto, davanti a specchi incrociati, davanti alla luce e al buio di ogni singolo giorno, interroga la circolarità dei sensi dentro la quale tutto sembra possibile
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DISFORME è la prospettiva che nasce dai nostri sguardi uniti in questo piccolo luogo da dove abbiamo deciso di partire per attraversare insieme gli infiniti lati di questo mondo, generando tele esistenziali, cercando e scavando la preziosità di ogni forma possibile, visibile e invisibile, piccola e grande che sia
DISFORME è la scelta, il desiderio, l'inevitabilità di dover entrare nella tensione intima che muove ogni forma, che muove il prima e il dopo di ogni cosa, che genera il punto dove evento e essenza delle cose per un attimo coincidono
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DISFORME è il nostro punto di vista, la nostra mutevole empatia con l'esistente, il costante tentativo di interrogare il destino, individuale e collettivo, è il nostro punto di estinzione, il nostro rinascere continuo
Carlotta Cicci
poeta, fotografa, videomaker, illustratrice, nata a Roma nel 1984, vive e lavora - per ora - a Bologna.
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Ha illustrato nel 2014 il libro per bambini CAIO, LO SPAVENTAPASSERAIO per Eunoedizioni.
Ha curato riprese e fotografia del cortometraggio PARLIAMO D’AMORE (in treno) prodotto dal Teatro delle Ariette nel 2016; ha curato montaggio e fotografia per il film ACQUA SALATA nell'ambito del progetto TERRITORI DA CUCIRE 2017, progetto del Teatro delle Ariette per la Valsamoggia. Ha realizzato fotografia e montaggio per il progetto video CERCANDO ITACA, UN’ODISSEA IN VALSAMOGGIA nel 2018. Ha realizzato vari video dedicati a eventi istituzionali e laboratori culturali tra Bologna e provincia. Suoi progetti fotografici: M-MILANO , R-ROMA, T-TRANSITO, V-Voci del mio viso. Cura montaggio e fotografia del format TV settimanale SPIMO’ In onda su TRC Modena da aprile 2018.
​Nel 2018 ha curato color-grading, fotografia, edizione e montaggio del progetto di cortometraggi DRAPPI ROSSI prodotto dalla CGIL di Modena. Nel 2019 cura fotografia e montaggio del documentario dedicato all’artista CONCETTO POZZATI: A CHE PUNTO SIAMO CON I FIORI?. Sempre nel 2019 cura la realizzazione di cortometraggi dedicati a giovani artisti dell’area bolognese nell’ambito del progetto DEGENZE ARTISTICHE promosso dalla Fondazione Sant’Orsola di Bologna. Infine nel 2019 fotografia e color grading del docu-film L’ISOLA DELLA TEMPESTA nell’ambito del progetto Territori da Cucire Ed. 2019 del Teatro delle Ariette.
Nel 2020 cura fotografia e color-grading del documentario STRANIERI? progetto del Teatro delle Ariette per il comune di Castelfranco Emilia, nell’ambito del progetto EX.TRA. Nel 2021 ha curato edizione, montaggio e color-grading della docuserie in 14 cortometraggi LA CURA, prodotta dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Sempre nel 2021 ha curato fotografia, assistenza montaggio e color-grading del film LET’S KISS – FRANCO GRILLINI, STORIA DI UNA RIVOLUZIONE GENTILE per la regia di Filippo Vendemmiati, selezionato in concorso Festival del Cinema di Roma, ottobre 2021, vincitore dell’ITALIAN FILM FESTIVAL BERLINO 2021 e del Festival MENTELOCALE 2021, Premio Speciale TERRAVIVA FILM FESTIVAL 2022, "Best Show" al LGBTQ Unbordered International Film Festival del Delaware USA 2022, NASTRO D'ARGENTO 2022 "cinema del reale".
Ha curato nel 2023 fotografia montaggio e color correction del documentario DA UN MONDO ALL'ALTRO Eraldo Affinati, scrittore e insegnante.
Nel mese di luglio 2022 pubblica la sua opera prima in poesia: Sul banco dei pesci (L'arcolaio editrice) con prefazione di Alberto Bertoni.
Libro segnalato e finalista in vari premi oltre a ricevere il Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano 2023 opera prima.
A ottobre del 2023 esce la sua seconda raccolta di versi: Grado Zero per MC Edizioni, con una nota di Pasquale Di Palmo.
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Stefano Massari
poeta, videomaker, nato a Roma nel 1969, vive e lavora - per ora - a Bologna.
Dal 1996 è Tecnico della Produzione presso RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA sede di Bologna
Ha pubblicato in poesia: diario del pane (Raffaelli, 2003 – post-fazione di Alberto Bertoni); libro dei vivi (Book editore, 2006 – post-fazione di Alberto Bertoni); serie del ritorno (La vita felice, 2009 – prefazione di Milo De Angelis); macchine del diluvio (MC Edizioni, 2022).
Libri che hanno ottenuto premi e una vasta attenzione critica. Suoi testi sono presenti su numerose riviste letterarie e antologie critiche e tematiche, in rete, in Italia e all’estero. In dialogo critico con Alberto Bertoni e Pier Damiano Ori ha pubblicato il volume Stati di poesia contemporanea (l’Arcolaio 2017).
Ha realizzato video su poeti contemporanei italiani e stranieri (Milo De Angelis, Luis Garcia Montero, Gianni D’Elia, Ferruccio Benzoni, Antonio Porta, Alberto Bertoni e altri), inoltre suoi progetti di videopoesia e videoarte sono stati ospitati in vari festival di letteratura e arti visive, italiani e internazionali. In videopoesia ha vinto il premio TreviglioPoesia nel 2009; un suo lavoro di videopoesia è stata esposto nel 2011 alla Biennale d’arte di Venezia.
Tra il 2000 e il 2010 ha fondato e animato diversi progetti culturali: FuoriCasa.Poesia, SECOLOZERO, LAND e CARTA|BIANCA, muovendosi tra web, video e arti visive, riviste, collane di poesia ed organizzazione di eventi culturali e curatele di mostre.
Ha curato per da oltre quindici anni i progetti video del Teatro delle ariette (www.teatrodelleariette.it), con cui ha realizzato numerosi lungometraggi in Italia e all’estero. Ha inoltre realizzato numerosi film documentari:
Nel 2012, il documentario SULLE TRACCE DI DOSSETTI – il Racconto di Monteveglio;
Nel 2014 TASS Storia di Stefano Tassinari, docufilm dedicato allo scrittore Stefano Tassinari, evento speciale al BIOGRAFILM FESTIVAL Bologna 2014.
Sempre nel 2014 ha curato fotografia e montaggio del film MENO MALE E' LUNEDI per la regia di Filippo Vendemmiati, selezionato in concorso al Festival del cinema di Roma 2014.
Ancora nel 2014 cura regia fotografia e montaggio di ‘JANAS Storie di donne telai e tesori’ docufilm on the road sulla tessitura in Sardegna. Nel 2015 cura regia fotografia e montaggio di VALSAMOGGIA la vita attorno a un tavolo, per il progetto Territori da Cucire del Teatro delle Ariette. Nel 2015 partecipa al progetto LE PAROLE NECESSARIE a cura del policlinico Sant’Orsola di Bologna e del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, con un cortometraggio realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica.
Nel 2016 con il Teatro delle Ariette il cortometraggio PARLIAMO D'AMORE (in treno), sempre nel 2016 il documentario PARLIAMO D'AMORE (in Valsamoggia) legato al progetto TERRITORI DA CUCIRE 2016.
Ha realizzato tra il 2015 e il 2017 vari video e spot per campagne informative di crowfounding dell'associazione AGEOP. Nel 2016 ha creato un allestimento artistico in video per il MAR museo d'arte della città di Ravenna in occasione della mostra LA CASA DI NOSTRA DONNA curato dallo storico dell'arte medievale Alessandro Volpe.
Nell'estate del 2017 il docufilm ACQUA SALATA, con il Teatro delle Ariette, per l'edizione 2017 del progetto TERRITORI DA CUCIRE. Nel 2018 una serie di cortometraggi nell’ambito del progetto CERCANDO ITACA, UN’ODISSEA IN VALSAMOGGIA. Dal 2018, con Carlotta Cicci, cura ideazione, realizzazione e regia del format televisivo SPIMO’, del sindacato pensionati della CGIL di Modena, in onda settimanalmente su TRC Modena.
Ha realizzato numerosi altri progetti video tra teatro, poesia, videoarte, arti visive, comunicazione istituzionale e promozione sociale.
Nel 2021 ha ideato e realizzato, con Carlotta Cicci, una docu-serie in 14 puntate LA CURA, prodotto dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Inoltre ha realizzato fotografia e montaggio del film Lets’Kiss – Franco Grillini, storia di una rivoluzione gentile per la regia di Filippo Vendemmiati, selezionato al prossimo Festival del Cinema di Roma, ottobre 2021,vincitore dell’ITALIAN FILM FESTIVAL BERLINO 2021 e del Festival MENTELOCALE 2021, Premio Speciale TERRAVIVA FILM FESTIVAL 2022, "Best Show" al LGBTQ Unbordered International Film Festival del Delaware USA 2022, NASTRO D'ARGENTO 2022 "cinema del reale". Nel 2023 realizza il documentario DA UN MONDO ALL'ALTRO Eraldo Affinati, scrittore e insegnante.
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Filmografia principale:
- Nel 2012, regia fotografia e montaggio del documentario SULLE TRACCE DI DOSSETTI – il Racconto di Monteveglio;
- Nel 2014 TASS Storia di Stefano Tassinari, ideazione, regia, fotografia e montaggio del docufilm dedicato allo scrittore Stefano Tassinari, evento speciale al BIOGRAFILM FESTIVAL Bologna 2014.
- Sempre nel 2014 ha curato fotografia e montaggio del film MENO MALE È LUNEDI per la regia di Filippo Vendemmiati, selezionato in concorso al Festival del cinema di Roma 2014.
- Ancora nel 2014 cura regia, fotografia e montaggio di JANAS Storie di donne telai e tesori docufilm on the road sulla tessitura in Sardegna.
- Nel 2015 cura regia, fotografia e montaggio di VALSAMOGGIA la vita attorno a un tavolo, per il progetto Territori da Cucire del Teatro delle Ariette.
- Sempre nel 2015 partecipa al progetto LE PAROLE NECESSARIE a cura del policlinico Sant’Orsola di Bologna e del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, con un cortometraggio realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica.
- Nel 2016 con il Teatro delle Ariette ha curato regia fotografia e montaggio del cortometraggio PARLIAMO D'AMORE (in treno),
- Sempre nel 2016 cura regia, fotografia e montaggio del documentario PARLIAMO D'AMORE (in Valsamoggia) legato al progetto TERRITORI DA CUCIRE 2016.
- Ha realizzato tra il 2015 e il 2017 vari video e spot per campagne informative di crowfounding dell'associazione AGEOP.
- Nel 2016 ha ideato e realizzato un allestimento artistico in video per il MAR museo d'arte della città di Ravenna in occasione della mostra LA CASA DI NOSTRA DONNA curato dallo storico dell'arte medievale Alessandro Volpe.
- Nell'estate del 2017 regia, fotografia e montaggio del docu-film ACQUA SALATA, con il Teatro delle Ariette, per l'edizione 2017 del progetto TERRITORI DA CUCIRE.
- Nel 2018 regia fotografia e montaggio di una serie di cortometraggi nell’ambito del progetto CERCANDO ITACA, UN’ODISSEA IN VALSAMOGGIA.
- Dal 2018, con Carlotta Cicci, cura ideazione, regia, fotografia e montaggio del format televisivo di informazione SPIMÒ, del sindacato pensionati CGIL di Modena, in onda settimanalmente su TRC Modena.
- Nel 2018 ha curato ideazione e realizzazione del progetto di cortometraggi DRAPPI ROSSI prodotto dalla CGIL di Modena
- Nel 2019 cura regia, fotografia e montaggio del documentario dedicato all’artista CONCETTO POZZATI: A CHE PUNTO SIAMO CON I FIORI?
- Sempre nel 2019 cura la realizzazione di cortometraggi dedicati a giovani artisti dell’area bolognese nell’ambito del progetto DEGENZE ARTISTICHE promosso dalla Fondazione Sant’Orsola di Bologna
- Ancora nel 2019 regia, fotografia e montaggio del documentario UNICAPI – LA PERSONA AL CENTRO, dedicato alla cooperativa di abitazione indivisa di Modena e provincia.
- Infine nel 2019 regia, fotografia e montaggio del docu-film L’ISOLA DELLA TEMPESTA nell’ambito del progetto Territori da Cucire Ed. 2019 del Teatro delle Ariette
- Nel 2020 cura regia, fotografia e montaggio del documentario STRANIERI? progetto del Teatro delle Ariette per il comune di Castelfranco Emilia, nell’ambito del progetto EX.TRA
- Nel 2021 ha ideato e realizzato la docuserie in 14 cortometraggi LA CURA, prodotta dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna. www.progettolacura.com
- Sempre nel 2021 ha curato fotografia e montaggio del film LET’S KISS – FRANCO GRILLINI, STORIA DI UNA RIVOLUZIONE GENTILE per la regia di Filippo Vendemmiati, selezionato in concorso Festival del Cinema di Roma, ottobre 2021, vincitore dell’ITALIAN FILM FESTIVAL BERLINO 2021 e del Festival MENTELOCALE 2021, oltreché Premio Speciale TERRAVIVA FILM FESTIVAL 2021.
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- Tra il 2008 e il 2021 numerosi altri progetti video tra teatro, poesia, video-arte, arti visive, comunicazione istituzionale e promozione sociale.